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28_01_2016 ⋮

NewSicilia

Nel mese di febbraio a Palermo l’associazione no-profit PUSH – laboratorio di innovazione urbana – propone due corsi, dalla durata di tre ore ciascuno, all’interno del suo programma formativo PUSH.edu, per mettere la propria esperienza al servizio della nuova generazione di imprenditori digitali dopo il successo della “City As a Service Intensive School” a Erice – di cui Newsicilia si è già occupato lo scorso settembre – e dopo le numerose esperienze nel mondo della formazione (IED, Politecnico di Milano e non solo).

Dopo il successo della City As a Service Intensive School a Erice e le numerose esperienze nel mondo della formazione (IED, Politecnico di Milano e non solo), PUSH lancia due corsi all’interno del suo programma formativo PUSH.edu  – della durata di tre ore ciascuno – per mettere la propria esperienza al servizio della nuova generazione di imprenditori digitali.

«Business model canvas per fallire prima degli altri» si terrà il prossimo 13 febbraio ed è pensato per coloro che desiderano approfondire le proprie capacità imprenditoriali e per chi desidera apprendere uno strumento per lanciare nuove idee. Obiettivo: fornire le competenze necessarie per creare e sviluppare modelli di business innovativi attraverso l’utilizzo di questo strumento strategico che consente di rappresentare visivamente il modo in cui una azienda crea e distribuisce valore.

Rivolto a coloro che desiderano lanciare un nuovo progetto imprenditoriale e a chi desidera conoscere uno strumento per rappresentare la propria idea di business, «Design thinking spiegato a mio nonno» è finalizzato a conoscere e capire l’approccio del Design Thinking per l’ideazione di soluzioni innovative che partono dai bisogni dell’utente e tengono conto di efficacia e sostenibilità.  Si terrà il 27 febbraio prossimo.

Entrambi i corsi si svolgeranno nella sede di Digital Magics Palermo in via Lincoln, 21 a Palermo.

Costi, info e iscrizioni su edu.wepush.org.

 

Una nuova avventura per il team di PUSH:  il prossimo autunno organizzerà City as a Service, un doppio evento che mira a interrogarsi sui cambiamenti delle città e delle abitudini dei suoi cittadini attraverso l’uso di servizi innovativi e tecnologici, adottando un approccio dal basso e centrato sull’utente.

City as a Service si focalizzerà sull’area mediterranea e su quei servizi capaci di fornire soluzioni efficaci in contesti marginali; sarà un’occasione per discutere di innovazione digitale e service design.

La prima tappa sarà “City as a Service Intensive School” e avrà luogo a Erice (TP) dal 25 settembre al 3 ottobre. Nove giorni per formarsi, confrontarsi e approfondire le dinamiche urbane legate all’innovazione e ai servizi digitali ai cittadini in contesti storicizzati: un approccio interdisciplinare per ripensare la città attraverso le tecnologie e il confronto transculturale.

L’Intensive School è aperta a 30 ragazzi fra i 18 e i 35 anni; la formula di partecipazione sarà quella della candidatura volontaria ed è previsto lo sgravio del costo di iscrizione grazie a borse di studio offerte da sponsor privati. È già possibile candidarsi sul sito edu.wepush.org.

Sarà un’occasione per lasciarsi ispirare e mettersi alla prova, attraverso un viaggio guidato nel mondo del Service Design, cercando di stimolare lo sviluppo di idee innovative.

I risultati prodotti durante i giorni di Intensive School faranno parte dei contenuti della seconda tappa dell’evento, l’Urban Thinkers Campus – City as a Service, che si terrà a Palermo dall’8 al 10 ottobre 2015 ai Cantieri Culturali alla Zisa.

L’evento è promosso dalle Nazioni Unite con lo scopo di sensibilizzare e creare consapevolezza tra i cittadini sulle questioni urbane, e preparare i contenuti che verranno presentati alla conferenza Habitat III “The city we need” (Quito 2016).

Il Campus è concepito come spazio aperto a workshop e seminari tematici, un’opportunità per condividere e promuovere trasformazioni urbane positive. Il forum intende offrire idee e soluzioni, proponendo un approccio integrato, dando voce ai diversi stakeholder, al fine di portare la società civile, rappresentanti della pubblica amministrazione, della città, dell’industria ed esperti del settore ad individuare e affrontare insieme eventuali ostacoli allo sviluppo “intelligente”.

È possibile partecipare attivamente, inviando le proprie proposte di servizi innovativi tramite la pagina web utc.wepush.org. Output dell’evento sarà un documento ufficiale che verrà presentato e condiviso alla conferenza Habitat III di Quito 2016.

Continuate a seguire gli aggiornamenti della manifestazione anche sui profili social di City as a Service: Facebook e Twitter.

 

Piazza Sant’Anna, 3 - 90133 Palermo
C.F. 97285820821

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