La startup palermitana sta organizzando per autunno City As A Service, un evento che racchiude due appuntamenti distinti ma legati nel nome dell’innovazione tecnologia applicata ai contesti urbani.
PUSH, laboratorio di innovazione urbana, presenta l’iniziativa City as a Service, in programma per il prossimo autunno in Sicilia. L’evento si articola in due momenti distinti, il cui filo conduttore sarà il rapporto tra i nuovi servizi digitali e l’ambiente urbano ed in particolare il ruolo che il service design può giocare nei processi di rigenerazione urbana in contesti marginali.
The innovation lab PUSHorganizes City as a Service, initiative that will take place in Sicily next Fall. The general topic of the event is the impact of new digital services on urban spaces and particularly the role that service design can play in marginal city contexts.
PUSH.edu presents its first educational program, an Intensive School on the topic “City as a Service”.
Nine days to learn, discuss and deepen the urban dynamics linked to innovation and digital services for citizens with an interdisciplinary and human-centred approach, to re-think the cities through technologies and intercultural exchange.
The City as a Service, hosted by PUSH, is part of the Urban Thinkers Campus (UTC), an initiative of UN-Habitat conceived as an open space for critical exchange between urban actors who believe that urbanization is an opportunity and can lead to positive urban transformations.
PUSH è un laboratorio di ricerca nato a Palermo, una piccola realtà creata da ragazzi molto giovani che in pochi anni è diventata un sistema produttivo innovativo. Proprio per i centri urbani e attraverso il laboratorio, i ragazzi di PUSH sviluppano soluzioni creative e tecnologiche.
L’associazione no-profit Push, in qualità di membro associato World Urban Campaign, è stata selezionata per coordinare l’organizzazione dell’Urban Thinkers Campus “City as a Service”, una tre giorni di conferenze, promossa dalle Nazioni Unite, sul tema dei servizi per le città del futuro, che si svolgerà a Palermo dall’8 al 10 ottobre presso i Cantieri culturali alla Zisa.
l’Urban Thinkers Campus – City as a Service, si terrà a Palermo dall’8 al 10 ottobre 2015, ai Cantieri Culturali alla Zisa. L’evento è promosso dalle Nazioni Unite con lo scopo di sensibilizzare e creare consapevolezza tra i cittadini sulle questioni urbane, e preparare i contenuti che verranno presentati alla conferenza Habitat III “The city we need” (Quito 2016) .
Come possono cambiare le città senza cambiare fisicamente? Quali possono essere gli impatti di una rivoluzione digitale nei contesti urbani? Sono più o meno queste le domande a cui l’ONU cercherà di dare risposta nel febbraio 2016 a Quito in Ecuador.
Il primo Urban Thinkers Campus in Sicilia – intitolato “City as a Service” e organizzato da PUSH – si è svolto dall’8 al 10 ottobre ai Cantieri Culturali alla Zisa, a Palermo.
Scopo del Campus era quello di comprendere al meglio come l’unione di ICT e Service Design possa re-immaginare le città, specialmente in contesti poco globalizzati, dibattendo il ruolo degli attori chiave coinvolti: comunità urbane, ricercatori, imprenditori e autorità locali.
La tre giorni ha visto la partecipazione di molti ospiti locali e internazionali; a seconda del tema del giorno c’erano esponenti di società civile, ricerca e imprese: tutti i contributi hanno arricchito il dibattito e vi è stata una partecipazione attiva sia durante le sessioni plenarie mattutine – di tipo “frontale” – sia durante le sessioni parallele pomeridiane, composte da gruppi più piccoli e quindi più interattive. Il Campus è stata una grande occasione per incontrare persone e condividere idee.
Il report completo di “City as a Service”, che contribuirà al dibattito di Habitat III a Quito, è scaricabile a questo link. Comprende i report delle singole sessioni, la lista dei partecipanti e alcune immagini delle tre giornate.
Sul nostro canale Youtube troverete i video integrali delle tre plenarie e un reportage riassuntivo, mentre su Facebook è disponibile l’album fotografico delle tre giornate.
Manca meno di un mese all’inizio della City as a Service Intensive School, la scuola intensiva organizzata da PUSH e aperta a giovani tra i 18 e i 35 anni, che si svolgerà a Erice dal 25 settembre al 3 ottobre 2015.
Tema del corso la prototipazione di servizi per le città del futuro: attraverso gli strumenti del Service Design i partecipanti avranno l’occasione per ideare, testare e presentare progetti innovativi mirati a migliorare la vita dei cittadini.
Il programma – che prevede l’intervento di quattordici Special Guest internazionali che si alterneranno per guidare passo passo gli studenti in questo intenso percorso di nove giorni – è già definito e consultabile online.
Gli studenti universitari che parteciperanno all’Intensive School avranno inoltre diritto all’acquisizione di 6 CFU riconosciuti anche all’estero.
I risultati prodotti durante questo percorso, infine, verranno presentati al City as a Service Urban Thinkers Campus, evento internazionale che PUSH porterà a Palermo il prossimo ottobre col patrocinio di World Urban Campaign.
Tante le richieste di iscrizione arrivate da tutto il mondo e ancora alcuni posti disponibili: le iscrizioni saranno aperte fino al 13 settembre sul sito edu.wepush.org.
Una nuova avventura per il team di PUSH: il prossimo autunno organizzerà City as a Service, un doppio evento che mira a interrogarsi sui cambiamenti delle città e delle abitudini dei suoi cittadini attraverso l’uso di servizi innovativi e tecnologici, adottando un approccio dal basso e centrato sull’utente.
City as a Service si focalizzerà sull’area mediterranea e su quei servizi capaci di fornire soluzioni efficaci in contesti marginali; sarà un’occasione per discutere di innovazione digitale e service design.
La prima tappa sarà “City as a Service Intensive School” e avrà luogo a Erice (TP) dal 25 settembre al 3 ottobre. Nove giorni per formarsi, confrontarsi e approfondire le dinamiche urbane legate all’innovazione e ai servizi digitali ai cittadini in contesti storicizzati: un approccio interdisciplinare per ripensare la città attraverso le tecnologie e il confronto transculturale.
L’Intensive School è aperta a 30 ragazzi fra i 18 e i 35 anni; la formula di partecipazione sarà quella della candidatura volontaria ed è previsto lo sgravio del costo di iscrizione grazie a borse di studio offerte da sponsor privati. È già possibile candidarsi sul sito edu.wepush.org.
Sarà un’occasione per lasciarsi ispirare e mettersi alla prova, attraverso un viaggio guidato nel mondo del Service Design, cercando di stimolare lo sviluppo di idee innovative.
I risultati prodotti durante i giorni di Intensive School faranno parte dei contenuti della seconda tappa dell’evento, l’Urban Thinkers Campus – City as a Service, che si terrà a Palermo dall’8 al 10 ottobre 2015 ai Cantieri Culturali alla Zisa.
L’evento è promosso dalle Nazioni Unite con lo scopo di sensibilizzare e creare consapevolezza tra i cittadini sulle questioni urbane, e preparare i contenuti che verranno presentati alla conferenza Habitat III “The city we need” (Quito 2016).
Il Campus è concepito come spazio aperto a workshop e seminari tematici, un’opportunità per condividere e promuovere trasformazioni urbane positive. Il forum intende offrire idee e soluzioni, proponendo un approccio integrato, dando voce ai diversi stakeholder, al fine di portare la società civile, rappresentanti della pubblica amministrazione, della città, dell’industria ed esperti del settore ad individuare e affrontare insieme eventuali ostacoli allo sviluppo “intelligente”.
È possibile partecipare attivamente, inviando le proprie proposte di servizi innovativi tramite la pagina web utc.wepush.org. Output dell’evento sarà un documento ufficiale che verrà presentato e condiviso alla conferenza Habitat III di Quito 2016.
Continuate a seguire gli aggiornamenti della manifestazione anche sui profili social di City as a Service: Facebook e Twitter.
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